Produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili in aziende agricole: finanziamenti in Sicilia
Azione B - “Produzione di energia da fonti rinnovabili”
Obiettivi
Consolidare l’occupazione nelle aree rurali e creare nuovi posti di lavoro attraverso forme di diversificazione delle attività aziendali verso finalità agroenergetiche, sostenendo lo sviluppo di attività non agricole ad integrazione del reddito dell’imprenditore agricolo e/o della sua famiglia, attribuendo particolare rilevanza alla produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili.
Interventi ammissibili
Gli interventi ammissibili riguardano:
- Impianti di raccolta, cippatura, pellettizzazione e stoccaggio di biomasse agro-forestali.
- Centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (aventi potenza massima di 1 MW elettrico).
- Impianti per la produzione di biogas dai quali ricavare energia elettrica o termica (aventi potenza massima di 1 MW elettrico).
- Piccoli impianti di produzione e stoccaggio di bio-combustibili (olio grezzo e/o biodiesel).
- Impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico e minieolico) aventi potenza massima di 100 KWe; non si potranno realizzare impianti fotovoltaici a terra;
- Impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione delle tipologie previste ai punti precedenti e impianti di co-generazione per la produzione combinata di elettricità e calore;
- Realizzazione e/o adeguamento di volumi tecnici e strutture necessari all’attività e di quanto necessario all’allacciamento alle linee elettriche.
Aree territoriali di riferimento
L’azienda agricola nella quale si intende realizzare gli interventi deve avere sede legale e ricadere prevalentemente nelle macro-aree C e D così come definite nel PSR Sicilia 2007-2013. L’aiuto non potrà comunque riguardare interventi realizzati nella parte di azienda ricadente al di fuori delle aree C e D. Gli investimenti nelle aree Natura 2000 saranno sottoposti a valutazione di incidenza ambientale.
Destinatari
Imprenditori agricoli singoli o associati, membri della famiglia agricola, singoli o associati (dove per famiglia agricola si intende l’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela entro il terzo grado, affinità entro il secondo grado, adozione e tutela, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune).
Nel caso di richiedente diverso dall’imprenditore agricolo, l’avvio della nuova attività potrà comportare:
- La nascita di una nuova impresa, con apertura di partita IVA ed iscrizione alla Camera di Commercio;
- Il consolidamento di una impresa agricola già esistente che intende avviare la nuova attività. In entrambi i casi la nuova attività dovrà essere insediata all’interno dell’azienda agricola.
Spese ammissibili
- Realizzazione di impianti di raccolta, cippatura, pellettizzazione e stoccaggio di biomasse agro-forestali.
- Realizzazione di centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (aventi potenza massima di 1 MW elettrico).
- Realizzazione di impianti per la produzione di biogas dai quali ricavare energia elettrica o termica (aventi potenza massima di 1 MW elettrico).
- Realizzazione di piccoli impianti di produzione e stoccaggio di bio-combustibili (olio grezzo e/o biodiesel).
- Realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico e minieolico) aventi potenza massima di 100 KWe; non si potranno realizzare impianti fotovoltaici a terra;
- Realizzazione di impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione delle tipologie previste ai punti precedenti e impianti di co-generazione per la produzione combinata di elettricità e calore;
- Realizzazione e/o adeguamento di volumi tecnici e strutture necessari all’attività e di quanto necessario all’allacciamento alle linee elettriche.
- Spese generali: onorari professionisti e consulenti, ricerche di mercato, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze;
- Interessi passivi, solo nel caso in cui l’aiuto sarà erogato in forma diversa da quella in conto capitale;
- IVA nel caso in cui la stessa non sia recuperabile e realmente e definitivamente sostenuta da beneficiari;
- Spese bancarie per la tenuta di un c/c appositamente aperto e dedicato all’investimento spese per garanzie fidejussorie, nonché per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri e nulla-osta.
Soglie e massimali di spesa
Spese generali nel limite del 12% delle spese ammissibili al netto di IVA.
Intensità di aiuto
Il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento CE 1998/2006 della Commissione, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore (de minimis). In tal caso l’importo dell’aiuto concesso ad una medesima impresa non può superare i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari con un intensità di aiuto pari al 75%. Qualora il beneficiario intenda richiedere l’accesso alle incentivazioni nazionali relative alla produzione di energia da fonti rinnovabili (conto energia, tariffa omnicomprensiva), dovrà essere assicurato il rispetto e la conformità alla normativa vigente in materia, con particolare riferimento ai livelli contributivi concedibili per la realizzazione dei relativi impianti, cumulabili con le predette incentivazioni/sovvenzioni nazionali. L’investimento dovrà essere mantenuto per un periodo di almeno cinque anni.